L’ammodernamento della Strada Regionale Cassia nel sud della Provincia di Siena:un po’ di storia in pillole.

Gli interventi per l’ammodernamento della Strada Statale n° 2 Cassia nella nostra provincia hanno avuto inizio nel 1970 nel tratto compreso tra la località Bisarca (tratto Amiatino) e Torrenieri che ha interessato 15 chilometri, per un importo di circa 30 miliardi di lire.

Agli inizi degli anni ’80, con il Piano Triennale 85/87 delle grandi opere stradali l’Anas assegna alla S.S.2 Cassia 20 miliardi di lire finalizzati dall’Amministrazione Provinciale di Siena all’ammodernamento del tratto Siena-Buonconvento. In quella circostanza fu conferito allo Studio Macchi di Roma l’incarico per la realizzazione del progetto di massima del nuovo tracciato Siena-Buonconvento. Nel 1987 il progetto a quattro corsie è definito e diviso in tre specifici lotti funzionali il primo da Monsindoli (innesto nella Due Mari a sud-ovest della città) a More di Cuna, il secondo da More di Cuna a Lucignano d’Arbia e il terzo da Lucignano d’Arbia a Buonconvento.

Quella stagione fu interessata da una efficace azione politico-amministrativa congiunta degli enti locali senesi e viterbesi perché l’obiettivo generale era costituito dal totale ammodernamento della vecchia via consolare da Siena a Viterbo. L’interlocutore principale degli amministratori senesi era l’allora Presidente della Provincia di Viterbo Ugo Sposetti.

L’aggiornamento del modello di sviluppo con l’introduzione del concetto di sostenibilità ambientale e di una dinamica valorizzazione delle peculiarità territoriali come risorsa economica (ad esempio la scelta del Parco Artistico e Naturale della Valdorcia) e la complessa integrazione di una nuova arteria con la presenza di diversi e importanti siti archeologici nell’area del lago di Bolsena, indussero giustamente gli enti locali a ripensare quella scelta. Inoltre il timore che una nuova strada, peraltro originariamente prevista a quattro corsie da Siena a Viterbo, potesse costituire una valida e certa alternativa alla Autostrada del Sole con tutte le conseguenze negative per il traffico e le ricadute in termini di inquinamento in un territorio rimasto incontaminato e le oggettive difficoltà nel reperimento delle ingenti risorse finanziarie nei piani decennali dell’ANAS, tutte queste implicazioni fecero propendere verso interventi di ammodernamento più contenuti ma non per questo meno efficaci.

Nel 1986 l’Anas, la Regione Toscana e la Provincia di Siena decidono che la priorità di questi tre lotti è costituita dalla tangenziale di Monteroni d’Arbia alla quale viene assegnato il finanziamento già disponibile e che nel frattempo era aumentato di altri 9 miliardi di lire. La tangenziale di Monteroni d’Arbia viene inaugurata nel mese di giugno del 1998 per una spesa complessiva di 60 miliardi di lire. I risultati positivi di tale infrastruttura si vedono subito. Quote significative di traffico veicolare si indirizzano sulla tangenziale liberando il centro storico di Monteroni da una situazione divenuta nel frattempo insostenibile e determinando una non secondaria riduzione dei tempi di percorrenza.

Il completamento del raccordo Monteroni sud-Lucignano d’Arbia si rende, però, necessario anche a causa dei numerosi incidenti che si verificano all’uscita sud della tangenziale e pertanto la Regione Toscana, dopo pressanti iniziative politico-istituzionali, delibera di assegnare all’Amministrazione Provinciale di Siena un finanziamento di 3 miliardi e 600 milioni di lire per questo intervento. Inoltre la sistemazione delle cosiddette curve di Curiano trovano spazio negli interventi previsti dal PRUSST delle Terre di Siena.

A dicembre 2001, in seguito a una forte iniziativa politico- istituzionale, la Giunta Regionale Toscana delibera di destinare all’ammodernamento della S.S. Cassia nel tratto senese 63 miliardi di lire di cui 59 per il solo lotto Monteroni d’Arbia-Monsindoli.

Nel 2002 la competenza sulla S.S. Cassia passa dall’Anas all’Amministrazione Provinciale di Siena che diviene gestore per conto della Regione Toscana. In quella fase si registra un animato confronto politico- istituzionale sulla necessità di rivedere il progetto elaborato dallo Studio Macchi di Roma che prevedeva le quattro corsie da Siena a Buonconvento. A causa della riduzione dei finanziamenti le istituzioni senesi deciso di andare avanti con una strada a due corsie prevedendo, però, la possibilità tecnica di un eventuale raddoppio.

L’Amministrazione Provinciale di Siena per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza del tratto senese della S.R. Cassia risulta che abbia investito da allora fino ad oggi circa 4 milioni e 500 mila euro.

Il resto è storia recente con la gara d’appalto relativa ai lavori e l’inizio degli stessi lo scorso anno.

Daniele Cortonesi

3 pensieri riguardo “L’ammodernamento della Strada Regionale Cassia nel sud della Provincia di Siena:un po’ di storia in pillole.

  1. tenendo conto delle dichiarazioni rilasciate da Franco Ceccuzzi in merito alla mobilità, (intervista resa nota ieri da Siena News) potremmo tornare a parlare di metropolitana leggera e di Cassia a sud di Monteroni, riproponendo l’annosa questione delle curve di Curiano e sollecitando la soluzione definitiva del problema che queste rappresentano, visto che il anche Presidente Rossi aveva assicurato di adoperarsi per questo.

  2. … a proposito di curve di Curiano, giusto ieri Simone Bezzini “Abbiamo appena terminato un incontro in cui ci è stato presentato lo studio di fattibilità per la variante alle curve di Curiano sulla Cassia. Nelle prossime settimane prenderà il via l’iter progettuale…”

  3. UN PICCOLO AGGIORNAMENTO SULLA CASSIA A SUD DI MONTERONI…

    Cassia Sud, un protocollo per la messa in sicurezza

    Un protocollo d’intesa per stabilire il programma degli interventi prioritari per l’adeguamento e la messa in sicurezza del tratto della Strada regionale 2 Cassia, compreso tra il Comune di Monteroni d’Arbia e il Comune di San Casciano dei Bagni. E’ l’accordo siglato questa mattina, venerdì 25 marzo, presso la sede dell’amministrazione provinciale, tra la Regione Toscana; la Provincia di Siena e i Comuni di Monteroni d’Arbia; Buonconvento; Murlo; Montalcino; San Quirico d’Orcia; Pienza; Castiglione d’Orcia; Abbadia San Salvatore; Piancastagnaio e San Casciano dei Bagni.

    Le finalità dell’accordo. L’obiettivo dell’accordo è quello di definire una serie di interventi condivisi, al fine di predisporre un parco progetti attraverso i quali attingere ad eventuali risorse che, nei prossimi mesi, si rendessero disponibili a livello regionale, statale o comunitario. Gli elevati flussi di traffico nel tratto della Cassia a sud di Siena e la densità di incidenti stradali, hanno fatto convergere i soggetti interessati sulla necessità di individuare ulteriori e rapidi interventi in grado di garantire livelli adeguati di sicurezza e percorribilità in riferimento alla mole di traffico a cui giornalmente è soggetto il tragitto, nel tratto tra Monteroni e San Casciano.

    Gli impegni. In base al protocollo d’intesa, la Provincia di Siena, che in materia di viabilità ha la delega sulle funzioni che interesano le strade regionali, si avvarrà della Regione Toscana per la progettazione degli interventi che interessano i dieci comuni attraversati dall’arteria, sulla base di apposite convenzioni che stabiliranno modalità e tempistiche delle progettazioni preliminari. La Provincia di Siena e i Comuni interessati, a loro volta, si sono impegnati a cofinanziare gli interventi, qualora richiesto dai criteri di ammissibilità ai finanziamenti che si renderanno disponibili. Relativamente agli interventi che otterranno finanziamento, la Regione Toscana, in accordo con la Provincia di Siena, si è resa disponibile a sviluppare anche la progettazione definitiva.

    “La Cassia è un’arteria fondamentale per tutta l’area che si estende a sud di Siena – ha detto l’assessore regionale alle infrastrutture ed ai trasporti, Luca Ceccobao – attraversa territori ricchi di storia, ma collega anche importanti distretti economici che comportano la presenza di mezzi pesanti. Per questo presenta flussi di traffico notevoli, ed indici di incidentalità piuttosto elevati, che dobbiamo contrastare. Attraverso questo protocollo abbiamo fissato nove priorità di intervento, per le quali ci impegniamo come Regione e come Provincia a portarne avanti la progettazione, in modo da essere pronti quanto prima ad intervenire sulla messa in sicurezza e l’adeguamento dei tratti più pericolosi. A partire da giugno, gli uffici della Regione avvieranno la progettazione preliminare dei primi due interventi nei comuni di Buonconvento e San Quirico d’Orcia. Lo sviluppo di Siena e della sua provincia – ha aggiunto l’assessore – passa anche attraverso il completamento ed il rafforzamento delle sue infrastrutture stradali: l’Autopalio a nord, la Grosseto – Siena ad est e la Cassia a sud, sono i nodi principali sui quali dobbiamo intervenire per favorire lo sviluppo dell’area senese”.

    “Con questo protocollo – ha affermato Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – vogliamo rinnovare l’impegno dei soggetti firmatari per la sicurezza della Cassia, una strada fondamentale per i collegamenti e l’economia dei Comuni a sud del capoluogo senese. Tutti sappiamo che le attuali condizioni dell’arteria causano, purtroppo, ancora troppi incidenti, oltre a non essere funzionali a supportare flussi di traffico elevati. Attraverso questo accordo abbiano definito le priorità, recependo i bisogni e le segnalazioni dei territori. Se si renderanno disponibili nuove risorse, ci faremo trovare pronti con i progetti, facendo un passo in avanti verso un ulteriore adeguamento e messa in sicurezza della Cassia, nel tratto che oggi richiede maggiore attenzione in termini di interventi”.

    Gli interventi prioritari individuati dal Protocollo. Gli interventi prioritari individuati sono nove, di cui due interessano il Comune di Buonconvento; due il Comune di San Quirico e uno, rispettivamente, i Comuni di Castiglion d’Orcia, Monteroni d’Arbia, Montalcino e Abbadia San Salvatore. Sono invece già rientrati nella programmazione triennale degli interventi sulla viabilità di interesse regionale – sulla base del protocollo d’intesa siglato a febbraio 2010 tra la Regione Toscana e le dieci Province – l’intervento di rettifica delle curve pericolose in località Curiano, nel Comune di Monteroni d’Arbia, per cui è già pronto il progetto preliminare, e la variante al centro abitato di Staggia Senese, nel Comune di Poggibonsi.

    Comune di Buonconvento. Gli interventi individuati dal protocollo sono due: una rotatoria tra la Sr2 Cassia e la Sp 45 “del Brunello” in direzione di Montalcino, che consentirebbe di risolvere le criticità proprie di un incrocio estremamente pericoloso, e uno studio di fattibilità per una variante esterna al centro abitato del paese, per alleggerire i flussi di traffico che lo attraversano.

    Comune di San Quirico. Fa parte del programma degli interventi la previsione di una rotatoria all’ingresso della zona industriale del comune, che interseca la Sr2 Cassia. L’incrocio è estremamente pericoloso per la nota difficoltà di immissione sulla Cassia, uscendo dalla zona industriale. Tra le priorità, anche l’adeguamento del tracciato della Cassia nel tratto Gallina-San Quirico d’Orcia, caratterizzato da una geometria plano-altimetrica molto accentuata, con presenza di curve strette, dossi e carreggiata ridotta. Al fine di migliorarne sensibilmente la sicurezza, è necessario rettificarne il tracciato, procedendo per lotti.

    Comune di Castiglion d’Orcia. L’intervento previsto interessa il risanamento e la messa in sicurezza del tratto tra la frazione di Gallina e il Consorzio Agrario, caratterizzato da forti e continui cedimenti del fondo stradale, con presenza di alcune curve pericolose. Sempre nel comune di Castiglione d’Orcia, è stato inserito nel programma l’allargamento del ponte sul torrente Vellora, che oggi non consente lo scambio in sicurezza degli autoveicoli, anche leggeri, viste la ristrettezza della carreggiata.

    Comune di Monteroni d’Arbia. L’intervento prioritario inserito nell’accordo prevede la rettifica della curva di Lucignano d’Arbia, un addolcimento necessario per eliminare le criticità di un tratto che presenta un raggio di curva molto ridotto, al termine di un rettilineo, e un’intersezione ad esterno curva di una strada comunale.

    Comune di Montalcino. Uno studio di fattibilità per rettificare il tracciato stradale della Cassia, con l’obiettivo di addolcire le curve del Galluzzo, tra Torrenieri e Buonconvento. E’ questo l’intervento individuato nel territorio comunale ilcinese, con l’obiettivo di mettere in sicurezza un tratto di strada oggi caratterizzato da una successione di curve con pendenze trasversali elevate e raggi ridotti, che non consentono un transito agevole per gli autocarri pesanti, causando rallentamenti alla circolazione.

    Comuni di Abbadia San Salvatore -Radicofani. Nel programma è stato inserito l’adeguamento della segnaletica finalizzata alla limitazione di velocità nel tratto di Cassia che attraversa la zona industriale della Val di Paglia. Vista la presenza di accessi e intersezioni funzionali alle attività, e considerando le velocità di percorrenza, sarà prioritario apporre della segnaletica che inviti a limitare la velocità e far rispettare i limiti presenti.

    >>25/03/2011 15.50.00(MONTERONI D’ARBIA)

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